Affitto: come attivare le utenze?

Hai appena preso in affitto la casa dei tuoi sogni? Complimenti! Ora è bene attuare alcuni accorgimenti per evitare inutili ritardi e grattacapi con l’allacciamento delle utenze.
In questo articolo voglio darti alcuni preziosi consigli per poter attivare le utenze!
Potrai dire, che banalità! Sì concordo con te… dovrebbe essere una procedura semplice! Ma….non è esattamente così. Specialmente se non si sa quale procedura adottare. Scopriamo insieme i consigli utili per gestire le forniture della nuova casa!
Negli affitti infatti capita raramente che il pagamento delle utenze venga compreso nel canone d’affitto, il nuovo inquilino dovrà quindi seguire alcune procedure per riuscire ad avere nel minor tempo possibile l’energia elettrica, l’acqua e il gas.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza circa le diverse procedure per farti adottare quella che ti farà risparmiare tempo prezioso.
Per prima cosa è necessario capire se nella nuova casa sono presenti i contatori della luce e del gas e se sono attivi o meno. Per fare ciò puoi chiedere al consulente immobiliare che ti ha seguito nella ricerca oppure al proprietario di casa.
A seconda del caso in cui ti trovi queste sono le procedure da adottare. A seconda del comune in cui ti trovi potrebbero esserci delle piccole differenze.
1. Contatore non presente
Nel momento in cui ti trasferisci in una casa mai abitata prima, magari costruita da poco, è probabile che questa sia sprovvista dei contatori. In questo caso si procedere con l’allacciamento delle utenze e posa dei contatori. In base ai lavori da realizzare cambiano le tempistiche di allacciamento: nel caso più comune per allacciare un contatore la tempistica è di circa un mese. Per fare ciò bisogna recarsi dal fornitore del servizio di quel comune, ad esempio A2A, e farsi consegnare il modulo “Dichiarazione sostitutiva di notorietà“. In questo documento dovranno essere inseriti i dati personali dell’inquilino, e alcuni dati relativi all’immobile e al punto di fornitura. Anche in questa fase torna prezioso chiedere i dati al consulente immobiliare o al proprietario di casa. Una volta compilato il modulo andrà riportato all’ente fornitore del servizio
2. Contatore presente e non attivo (mai attivato prima d’ora)
In questo caso, dovrai richiedere una prima attivazione per aprire il contatore contattando un fornitore. Per la nuova fornitura dell’energia elettrica servirà il codice POD e il codice PDR per la nuova fornitura del gas. Il codice POD lo puoi leggere sul contatore premendo il pulsante accanto al display digitale. Il codice inizia con IT, in alternativa il numero utente che compare sullo stesso display. Per quanto riguarda il GAS puoi trovare il codice PDR che è indicato sul contatore del gas o su una targhetta adesiva o cartellino applicato. Nel caso in cui non sia visibile richiedilo al proprietario dell’abitazione il quale lo troverà nella documentazione della richiesta del primo allacciamento.
3. Contatore presente e non attivo (attivato nel passato)
Questa è la situazione più comune che si può incontrare: per riattivare il contatore delle utenze della luce o del gas la procedura si chiama subentro. Come per l’attivazione puoi contattare il fornitore e comunicare i codici POD e PDR (nel punto due di questo articolo ti ho spiegato dove reperirli). Il tempo massimo per un subentro dell’energia elettrica è di 7 giorni lavorativi e per il gas 12 giorni lavorativi.
4. Contatore presente e attivo
Nel caso in cui fosse presente un contatore attivo, dovrai effettuare la voltura delle utenze. Per velocizzare questa operazione è utile chiedere all’agenzia immobiliare o dal proprietario una copia dell’ultima bolletta così potrai contattare telefonicamente il fornitore del servizio e comunicare i dati richiesti, in assenza della bolletta è necessario procurarsi i soliti POD e il PDR (sarai stufo di sentirli nominare!) e comunicarli al gestore. La procedura per reperire i due codici è quella specificata nel punto 2 di questo articolo. Con questa operazione si cambierà solamente l’intestazione al contratto, accettando automaticamente le condizioni economiche del vecchio inquilino. Una volta ricevuta, ti consiglio di analizzare la bolletta, per valutare se esistono offerte con un prezzo migliore sul mercato.
Spero di esserti stata utile!
Contattami per avere maggiori informazioni!
Al prossimo articolo
Alice